SONO IN CINA: LE MIE PRIME IMPRESSIONI

Questa settimana sono in delegazione in Cina con il Parlamento Europeo, e uno degli argomenti più caldi sarà sicuramente la risoluzione con cui l’europarlamento ha manifestato la sua contrarietà al riconoscimento dello Status di Economia di Mercato (MES) al Paese asiatico. Contrarietà che, ovviamente, non è stata accolta con favore dal governo cinese: secondo i giornalisti presenti a Pechino, nei prossimi mesi non mancheranno ritorsioni.
Stasera ho incontrato anche diversi esponenti di ONG e della Camera di Commercio dell’UE, e dalle loro parole è trapelata una realtà interna molto più problematica di quanto non immaginassi: la Cina, pur essendo indubbiamente un colosso, in questo preciso momento storico paga un’inopinata debolezza, dovuta anche alla complessità del suo sistema.
Insomma, è sempre il solito discorso: più sei debole, e più sei portato all’offensiva, ed è quello che del resto ha fatto l’UE “attaccando” in maniera diretta la minaccia cinese, la cui pericolosità è sì innegabile, ma è forse secondaria rispetto ai nostri evidenti squilibri interni. Lo stesso fa la Cina: cercano di aprirsi al mercato internazionale per cercare di risolvere da fuori le problematiche e le peculiarità nazionali.
Per stasera è tutto: a domani per nuovi aggiornamenti!

Mag. 2016