LA COMMISSIONE CI DEVE DELLE RISPOSTE SULL’AMIANTO DI ALESSANDRIA!

Oggi ho presentato un’interrogazione scritta URGENTE alla Commissione europea in merito ai valori elevatissimi di fibre di amianto rilevati dall’ARPA nelle falde acquifere intorno alla cava Clara e Buona di Alessandria.

Parliamo di 305 mila fibre per litro! Sebbene la normativa non preveda limiti per l’amianto nell’acqua (questo nonostante recenti studi suggeriscano una potenziale pericolosità anche per ingestione), vi basti sapere che il limite per legge nell’aria è di 2 fibre/litro. E ricordo che con quell’acqua migliaia di cittadini potrebbero lavarsi, cucinare o irrigare i propri giardini.

Tali numeri preoccupano tutti, TRANNE l’attuale Sindaco Rita Rossa e le autorità locali che sarebbero chiamate a vigilare e a tutelare la nostra salute.

Ecco perché si rende necessario l’intervento della Commissione Europea, a cui chiedo:

  1. Se la situazione esposta sia compatibile con la normativa europea e col principio di precauzione.
  2. Se la Commissione ritiene opportuna una bonifica del sito.
  3. Se la Commissione ritiene opportuna almeno la chiusura del sito e il blocco del conferimento di ulteriori terre da scavo, per non pregiudicare una futura bonifica.

Data la gravità della situazione ho presentato un’interrogazione PRIORITARIA: la risposta della Commissione dovrà quindi arrivare entro 3 settimane.

 

Vi terrò aggiornati!

 

Mar. 2017

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