PERICOLO CINA: CHE FINE FARA’ IL MADE IN ITALY?
Vi siete mai chiesti perché i prodotti cinesi costano molto meno rispetto a quelli europei? Le motivazioni sono molteplici: innanzitutto in Cina hanno un sistema produttivo diverso, che non rispetta i protocolli ambientali e molte convenzioni dell’ILO sui diritti dei lavoratori.
Ma soprattutto in Cina ci sono gli aiuti di Stato: è il Governo ad intervenire in prima persona per aiutare le proprie aziende, permettendo prezzi di esportazione sotto il reale valore di mercato.
Fino ad oggi le nostre imprese sono sopravvissute grazie a sistemi di difesa commerciale, come l’imposizione di dazi, per quei prodotti che artificiosamente costerebbero troppo poco e farebbero concorrenza sleale ai nostri produttori.
Nel 2016, però, le cose potrebbero drammaticamente cambiare: la Cina si aspetta infatti che le venga automaticamente riconosciuto dall’UE lo status di “economia di mercato”, il che limiterebbe ENORMEMENTE le nostre armi di difesa.
Gli studi d’impatto sono allarmanti: in Europa perderemo da 1,7 milioni a 3 milioni di posti di lavoro, di cui 700 mila solo in Italia!
Tutto questo nel silenzio più assoluto: in Europa la Commissione nicchia, non esponendosi mai nemmeno a precisa domanda, mentre in Italia il nostro premier Renzi è troppo occupato a twittare banalità a raffica per affrontare l’argomento. Oppure ha una paura matta delle possibili ritorsioni, visti i capitali cinesi investiti negli ultimi anni in molte nostre aziende…
Fortunatamente noi del M5S siamo sensibili ai VERI problemi dei cittadini, e siamo in prima linea per imporre alla Commissione una chiara presa di posizione. Io sono anche Relatrice di un report importantissimo, che riguarda la Strategia Commerciale dei prossimi 5 anni dell’UE: uno dei punti fondamentali del mio rapporto sarà proprio la questione dello status di economia di mercato della Cina.
Ne va del futuro della nostra industria manifatturiera!
https://www.youtube.com/watch?v=D1-IwPEmxF0
Nov. 2015
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