OLIO D’OLIVA: SALVIAMO IL MADE IN ITALY!

OLIO D’OLIVA: SALVIAMO IL MADE IN ITALY!Il prossimo 25 febbraio, in seduta plenaria, il Parlamento europeo deciderà le sorti di migliaia di piccoli produttori italiani. Si voterà, infatti, il provvedimento già approvato in commissione Commercio Internazionale che prevede l’importazione senza dazi di 70 mila tonnellate di olio d’oliva dalla Tunisia in due anni, cifra a dir poco esorbitante e che si andrebbero ad aggiungere alle già concordate 56.700 tonnellate annue.
La cosa incredibile è che una simile proposta non solo è arrivata dall’italianissima Federica Mogherini, ma ha addirittura avuto il pieno appoggio dei membri della commissione Commercio del PD!!!
La Commissione europea giustifica la proposta sostenendo che la produzione italiana è drasticamente calata negli ultimi mesi, ma dimentica che la contrazione è dovuta alle politiche ultraliberiste dell’Unione, e al suicida piano di eradicazione di ulivi secolari avvenuta in Puglia a seguito della piaga-Xylella.
Già nel 2015 l’aumento delle importazioni in Italia di olio tunisino è stato del 600%: immaginatevi cosa potrà accadere con questa ulteriore concessione, non solo nel breve periodo, ma soprattutto sul lungo, con migliaia di piccoli produttori costretti ad arrendersi ad una concorrenza altamente competitiva che spingerebbe i prezzi delle nostre PMI fuori mercato.
Paradossalmente, converrà di più lasciare marcire le nostre olive sugli alberi piuttosto che raccoglierle. Ecco perché il nostro appello a tutti i parlamentari europei è fondamentale: ‪‎FateComeNoi‬, e dite no all’invasione dell’olio tunisino!

 

Feb. 2016

 

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