L’Italia vista da Bruxelles…

Bella. Molto più bella di Bruxelles. Tanto bella. Si dice sempre che apprezzi di più le cose quando non le hai.

Sembrerà banale, ma Italia si mangia bene, si vive bene, anche se in Italia ci sono molte differenze: tra Alessandria e Alcamo per esempio ci passa un mondo. Poi, l’Italia l’ho girata in lungo e in largo ed ho constatato che è davvero tutta bella, rispetto ai Paesi del Nord. Ma è anche molto più arretrata.

C’era una coppia di comici liguri, non ricordo se a Colorado Caffè, che facevano uno sketch dal titolo “Torta di Riso”: la stessa situazione era ambientata in Liguria o in Emilia Romagna. Quindi c’era il turista tedesco che chiedeva la pomata per le meduse, o dove andare a mangiare, prima in Liguria e poi in Romagna. La reazione diversa dei due bagnini era esilarante, poi per me, che sono ligure, so che fanno esattamente così, ma i liguri si sono potuti permettere questo tipo di atteggiamento “spigoloso”, perché hanno un posto meraviglioso. Ma questo poteva valere in passato, quando non era così comune spostarsi in aereo, quando i piemontesi e i lombardi, se volevano un bel mare dovevano venire in Liguria.

Insomma, ci siamo un po’ seduti, forti della meraviglia della nostra terra: tanto abbiamo un Paese straordinario, c’è il sole, ovunque ti giri c’è un’opera d’arte, si mangia da Dio, ma siamo indietro anni luce rispetto a tutto il resto: educazione civica, preservazione dell’ambiente, utilizzo delle potenzialità, sviluppo. Noi italiani abbiamo inventiva, genio e creatività uniche, ma invece di sfruttare un punto di partenza decisamente più alto rispetto agli altri, siamo fermi lì, mentre gli altri Paesi europei sono notevolmente più avanti.

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