L’ESPERIENZA IN KENYA MI HA INSEGNATO CHE…

Questa mia esperienza in Kenya è stata molto più che lavorativa. Ho avuto la possibilità di conoscere Nairobi, una città in forte crescita, e di relazionarmi con un popolo estremamente gentile e rispettoso.
In particolare, sono rimasta colpita da un ragazzo che mi ha accompagnato col suo taxi in aeroporto: proviene dal bush, ed è venuto a Nairobi per frequentare l’Università. Studi che, ovviamente, si può permettere soltanto grazie al suo lavoro di tassista part-time. Nonostante questo, mi ha confessato che non vede l’ora che arrivi il weekend per tornare a casa ed essere avvolto dalla natura.
Siamo davvero sicuri che traffico, smog, cemento e lavoro siano sinonimo di civiltà? Mi scuso per la retorica, ma mai come in questo viaggio mi sono resa conto di come il nostro paradigma esistenziale vada completamente rivisto…Ed invece siamo così presuntuosi da volerlo esportare anche negli altri continenti.
Una simile visione della vita nuoce gravemente anche alle popolazioni autoctone, che assuefatte dal “sogno occidentale” cercano in tutti i modi di imitarla. Ecco allora che, pur di vivere in città e sotto le luci artificiali dei lampioni, vi sono persone disposte ad abitare in queste capanne, la maggior parte delle quali situate di fronte a lussuosissimi hotel.
In pochi istanti, tutti i miei preconcetti di civiltà vengono spazzati via irrimediabilmente…

 

Dic. 2015