LA NET NEUTRALITY É UN DIRITTO FONDAMENTALE!
Fin dagli albori, il M5S ha sempre considerato la rete come lo strumento principe per informare, per informarsi, e per perseguire l’obiettivo della democrazia diretta, aprendola a tutti i cittadini senza distinzioni di sorta.
Un concetto lungimirante, ma che spaventa gli attuali governi genuflessi alle lobby: l’ennesima dimostrazione l’avevamo avuta alcuni mesi fa, quando a fronte di effimeri benefici sul roaming, il Parlamento europeo aveva letteralmente calato le braghe accontentando il Consiglio europeo, e cassando, di fatto, la “Net Neutrality”. Sintetizzando il principio al massimo, con tale termine si intende quel criterio per cui tutti i siti devono essere raggiungibili alla stessa velocità, senza che gli Internet Provider possano creare le cosiddette corsie preferenziali (per avere un’idea più esaustiva, vi invito ad informarvi sulla rete ).
Noi siamo stati tra i pochi al Parlamento europeo ad esserci opposti con fermezza all’eliminazione di un principio così importante: da oggi, fortunatamente, abbiamo un alleato in più. Il Consiglio d’Europa ha infatti approvato una raccomandazione nella quale si dichiara che la Net Neutrality è un prerequisito necessario e INDISPENSABILE per la libertà d’espressione, sancita dall’articolo 10 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
La Raccomandazione del Consiglio d’Europa fornisce una secca lezione di democrazia alle Istituzioni UE. Ci auguriamo vivamente che il Parlamento europeo, che domani sarà chiamato a votare sul Mercato Unico Digitale, tenga conto di questa importantissima presa di posizione.
Gen. 2016
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