LA CINA CI UCCIDE, MA RENZI TACE…

Da anni la Cina invade il nostro mercato con prodotti a basso costo che hanno già mandato in rovina migliaia di aziende, ma adesso Pechino sta preparando l’attacco finale, e i suoi complici sono proprio qui nelle istituzioni europee.

Se la Commissione lo confermerà, da dicembre 2016 la Cina sarà infatti riconosciuta come economia di mercato, e in tal caso l’UE non potrà più affidarsi alle misure di protezione commerciale, come ad esempio i dazi anti-dumping, per difendere i propri prodotti.

In realtà la Cina NON è affatto un’economia di mercato, e non c’è nessun obbligo giuridico a riconoscerla come tale; e soprattutto, una decisione così determinante non può essere presa dalla Commissione europea, un organo NON ELETTO da nessuno!

Le conseguenze saranno catastrofiche: soltanto in Italia, 700 mila posti di lavoro dipendono da questa decisione. Dov’è finita la verve oratoria di Renzi? Perché il Vice Ministro Calenda è l’unico rappresentante del Governo italiano a parlare della tematica con una certa, e doverosa, preoccupazione?

Venerdì a Bruxelles si terrà un summit fondamentale in cui si discuterà proprio del MES (Market Economy Status) alla Cina, e l’Italia arriva all’incontro senza una presa di posizione chiara e PUBBLICA del Premier.

Renzi ha forse paura di ritorsioni da Pechino, visti i pesanti capitali cinesi investiti in aziende “nostrane” come Telecom, Fiat ed Enel? Oppure 700 mila famiglie rovinate sono considerate un danno collaterale accettabile?

Noi del MoVimento 5 Stelle non possiamo transigere: Renzi ci dica apertamente se sta dalla parte del Made in Italy e delle nostre aziende, o se parteggia, ancora una volta, per gli interessi della grande finanza.

 

https://www.youtube.com/watch?v=PaSF9dz3Kuc

 

Nov. 2015