INCREDIBILE MA VERO: L’ARABIA SAUDITA TUTELERÀ LE DONNE ALL’ONU! E L’ITALIA…

INCREDIBILE MA VERO: L’ARABIA SAUDITA TUTELERÀ LE DONNE ALL’ONU! E L’ITALIA…Affidereste il vostro portafoglio a un ladro conclamato? È quello che, metaforicamente, sta accadendo all’ONU.
Sì, perché con ben 47 voti su 54 l’Arabia Saudita è stata eletta membro della Commissione ONU per i diritti delle donne. E tra questi voti potrebbe esserci anche quello dell’Italia!
Una decisione che lascia senza parole: in Arabia Saudita la donna è totalmente sottoposta alla tutela dell’uomo. Una tutela che dura una vita e che, anziché proteggerla, ha lo scopo di limitarla impedendone qualsiasi tipo di emancipazione.
Lo confermano anche i dati: la classifica del “Global gender gap”, sulle differenze di trattamento tra uomo e donna vede l’Arabia Saudita al 141esimo posto su 144 Paesi, davanti cioè a Siria, Pakistan e Yemen…che però non si sono candidati per quell’incarico!
Ma se pensate che stia esagerando, vi elenco alcune delle limitazioni che le donne dell’Arabia Saudita devono sopportare:
– le donne sono spesso oggetto di matrimoni combinati, e sono frequentemente vittime di violenza domestica e stupri impuniti;
– l’Arabia Saudita è l’unico Paese al mondo dove vige per le donne il divieto assoluto di guidare autovetture (in caso di infrazione, la pena consiste in 10 frustate!);
– attualmente le donne non possono viaggiare senza l’accompagnatore o senza una espressa autorizzazione;
– alle donne è anche preclusa l’attività sportiva: nonostante alle recenti Olimpiadi di Rio abbiano partecipato anche 4 donne saudite, le scuole e le università statali prevedono lezioni di ginnastica solo per i maschi, e nessuno dei 153 club sportivi regolati dal governo ha una donna tra i suoi membri;
– vige una totale separazione tra uomini e donne nei negozi e nei locali pubblici.
– alle donne non è permesso fare tutti i tipi di lavoro, e sebbene negli ultimi anni ci sia stata una minima apertura, non potrebbero fare nulla senza il permesso di un tutore maschio che prende tutte le decisioni per loro.
Purtroppo la votazione all’ONU era segreta, ma da italiana pretendo dal nostro Paese una presa di posizione pubblica: chi era il nostro rappresentante? E che cosa ha votato?
Ha optato per la tutela dei diritti delle donne, o ha concesso la consueta marchetta all’Arabia Saudita?

 

Apr. 2017

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