IN USA CI SONO PIÙ ARMI CHE PERSONE

IN USA CI SONO PIÙ ARMI CHE PERSONE

A rivelare questo dato spaventoso è un report del Congressional Research Service, secondo cui negli USA circolerebbero 357 milioni di armi da fuoco contro una popolazione di soli 323 milioni di persone. E di queste armi, 42 erano in possesso di Stephen Paddock, il killer di Las Vegas, un apparentemente innocuo commercialista in pensione.

Il bilancio del massacro, purtroppo, è salito a 59 morti e 527 feriti: la strage più sanguinosa della storia degli Stati Uniti. Numeri che si sommano a un’altra statistica che denota i limiti di una società ancora troppo legata al “selvaggio West”: dal 2004 al 2013 si contano 317 mila morti causate dalle armi da fuoco, contro le 36 vittime del terrorismo.

Del resto, entrare in possesso di un’arma è drammaticamente facile: in buona parte degli Stati americani un 21enne può acquistare una pistola, mentre bastano 18 anni per un fucile. La procedura è banalissima: è sufficiente presentare un documento d’identità, e in 24 ore il gioco è fatto, con la possibilità di acquistare e accumulare decine di armi, andando ben al di la della “necessità di difendersi” e senza alcun controllo medico o di stabilità psichiatrica. Sareste tranquilli se vostro figlio avesse a che fare con un persona armata e potenzialmente instabile…?

Esistono associazioni e forze politiche che lottano per una legislazione più restrittiva sul possesso di armi da fuoco, ma si devono scontrare con chi si appella al Secondo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che recita: “Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.”

Peccato che si tratti di un articolo scritto il 15 dicembre 1791. E una legge, per essere anche giusta, deve necessariamente essere adattata ai tempi…

 

Ott. 2017

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