IL RICATTO AMERICANO PER IMPORRE ALL’UE CARNE AGLI ORMONI

IL RICATTO AMERICANO PER IMPORRE ALL’UE CARNE AGLI ORMONITTIP o non TTIP, gli Stati Uniti sono pronti ad invadere il mercato europeo con tonnellate di bistecche agli ormoni.
La vicenda ha inizio nel 1981, quando la Comunità Europea bloccò le importazioni da USA e Canada di carne trattata con gli ormoni. Nel 1995 i due Paesi americani reagirono con un’azione legale presso l’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), che dando loro ragione permise agli USA di porre sulle esportazioni europee dei dazi equivalenti al “pregiudizio” causato dall’Europa agli Stati Uniti (quantificato in 116milioni). Tali dazi colpirono selettivamente prodotti di Francia, Germania, Italia, e molti altri Paesi con un obiettivo chiarissimo: indebolire il fronte compatto dell’Europa.
Nel 2009 la disputa fu sedata con un memorandum che permetteva a tutti i Paesi, compresi USA e Canada, di esportare in Europa manzo senza dazi entro una quantità massima di 48 mila tonnellate all’anno, purché d’alta qualità (e quindi non trattata con ormoni).
Qui nasce il problema: Stati Uniti e Canada riescono infatti a coprire soltanto 1/3 di questa quota per via della forte concorrenza di Argentina, Australia e Nuova Zelanda, con somma irritazione dell’industria americana che, volendo l’intera quota tutta per sé, ha chiesto al Ministro per il Commercio americano di ritirarsi dagli accordi con l’UE.
Le conseguenze auspicate dagli americani sono quindi 2: o l’UE apre ad ulteriori tonnellate di merce senza dazi (che andrebbero ad aggiungersi alle 80 mila già concordate con il CETA), oppure gli Stati Uniti riattiveranno le sanzioni contro l’Europa fino a quando le nostre regole non autorizzino la vendita di carne agli ormoni; e a farne le spese, purtroppo, sarà soprattutto l’Italia, visto che gli USA minacciano dazi punitivi per pomodori, frutta fresca e prodotti tessili.
Per noi del M5S entrambe le situazioni sono ovviamente inaccettabili! Nella prima ipotesi i nostri allevatori, già colpiti duramente dalla crisi, si vedrebbero letteralmente fagocitati dalle nuove tonnellate di manzo d’oltreoceano. Nella seconda, verrebbe a cadere un principio fondante dell’UE: quello di precauzione, che sia gli USA che l’OMC continuano a non considerare valido.
La guerra è iniziata: noi continueremo ad essere baluardi delle nostre aziende e della nostra salute, e faremo di tutto per bloccare questa autentica invasione!

 

Mar. 2017

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