…e come gli altri europei vedono noi

Plenary session week 29 -2014, Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP)

Soprattutto noi, all’inizio, eravamo visti male – anche – poiché italiani; poi ci siamo costruiti una reputazione: abbiamo lavorato tantissimo, siamo i più laboriosi. Ma devo spezzare una lancia a favore di molti miei colleghi di altre forze politiche italiane: lavorano, eccome! Non è vero che sono tutti lì a scaldare la sedia.

Insomma, abbiamo un po’ sfatato alcuni falsi miti sull’italica indolenza. Tanto è vero che Fabio Massimo Castaldo è stato eletto alla Vicepresidenza del Parlamento Europeo, che inizialmente, ci era stata scippata: persa per 6 voti, pochissimo. Quando un vicepresidente si è dimesso, per accedere a un’altra carica, si è di nuovo votato per quel seggio, lui – che nel frattempo ha lavorato molto bene – ha riprovato, per la terza volta. Voto segreto, di nuovo il candidato dell’ALDE che voleva scipparci la carica, che – come spiegato prima – spetterebbe al nostro gruppo. Ebbene, Fabio Massimo, stavolta ha vinto con uno scarto di oltre 100 voti, 380 su 500 votanti.

Un risultato a suo modo “storico”, che ha certificato quanto ora fossimo apprezzati, come delegazione.

Capisco che a inizio mandato nessuno ci conosceva, ora invece abbiamo dei colleghi e il vicepresidente di Commissione, che confermano che: “Questi del Movimento 5 Stelle sono bravi, lavorano, non vedo per quale motivo ostacolarli”.

Vi racconto un “dietro le quinte”. Marc Taraballa è quell’europarlamentare belga di origine italiana, famoso per il video che gira su YouTube in cui attacca Salvini dicendogli di essere un lavativo e un assenteista. Lui è un social democratico vecchio stampo, un personaggio veramente simpatico, un po’ sui generis, ma veramente una bella persona. È molto corpulento: da giovane ha fatto molti sport, infatti è il Co presidente dell’Inter gruppo sport. Proprio lui, che conosce molto bene noi del Movimento 5 Stelle e collabora su varie iniziative, mandò una mail a tutti i Social Democratici, che volevano sostenere il candidato dell’ALDE, scrivendo di non essere assolutamente d’accordo. “Per quale motivo dovremmo sostenere questo qua, peraltro un tedesco, un altro tedesco?” e allegò una foto di Fabio Massimo con scritto ”voi fate quello che volete, io voterò per Fabio Massimo Castaldo perché lo conosco, perché è una brava persona, conosco i suoi colleghi, perché sono nell’inter gruppo sport con Tiziana Beghin con cui collaboriamo con profitto, queste sono persone che lavorano, meritevoli e non c’è nessuna motivazione per escluderli da qualcosa che gli spetta di diritto”. Insomma, si batté lui per noi, addirittura contro i deputati italiani del PD, che (era in corso la campagna elettorale in Italia) non volevano “rogne”.

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