#COP22 E #WEAAARE: L’AGRICOLTURA AFRICANA RIPARTE DA QUI

#COP22 E #WEAAARE: L’AGRICOLTURA AFRICANA RIPARTE DA QUIOggi la COP22 è stata la vetrina ideale per il lancio dell’Adaptation of African Agricolture (“AAA”), un’iniziativa voluta fortemente dal governo marocchino che al momento coinvolge 27 Paesi africani, numerose ONG, alcuni istituti finanziari e un comitato scientifico che annovera tra le proprie fila persino un premio Nobel.

Il progetto si prefigge di trovare soluzioni agricole virtuose in virtù dei noti problemi legati al cambiamento climatico: pensate che in Africa a pagare le conseguenze del riscaldamento globale è la maggior parte della popolazione, e questo nonostante l’intero continente sia responsabile solamente del 4% delle emissioni mondiali.

Ma non è tutto: ho anche incontrato il Ministro per l’Agricoltura del Marocco che mi ha spiegato come il governo stia investendo direttamente nelle zone rurali per spingere le PMI con meno di 5 ettari a migliorare le proprie performance stimolando la coltivazione bio e tutelando la biodiversità.

Un elemento di queste politiche che mi rende estremamente felice è il fatto che vi sia un focus specifico sulle donne: l’obiettivo è incentivare il lavoro femminile così da evitare la radicalizzazione e la dipendenza dai mariti, oltre che a contrastare il tristemente noto fenomeno delle “reiette”.

P.S. Mi scuso per la qualità non certo ottimale dell’audio, ma come potete immaginare in sala vi erano moltissime persone!

 

https://www.youtube.com/watch?v=Gcb2kNKl-hU

 

Nov. 2016

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