CETA, CALENDA E RENZI SFREGIANO LA DEMOCRAZIA E FREGANO I CITTADINI!

CETA, CALENDA E RENZI SFREGIANO LA DEMOCRAZIA E FREGANO I CITTADINI!

Continua imperterrita la mortificazione della democrazia ad opera di Renzi e del suo governo. E a farne le spese, ovviamente, saremo come sempre noi cittadini!
Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha infatti esplicitato alla Commissione Europea la posizione del governo italiano sul CETA, il trattato di libero scambio tra UE e Canada: per Calenda si  tratta di un accordo NON misto, e non necessita quindi di alcuna verifica dei parlamenti nazionali per la sua ratifica.

Una dichiarazione inaccettabile, che sottolinea una volta di più la deriva anti-democratica che sta assumendo il nostro Paese: con accordo misto, infatti, si intende un trattato che va a toccare anche alcune sfere di competenza nazionale. Come può, quindi, non esserlo il CETA, visto che parliamo di un trattato che riguarda gli investimenti, i servizi, e la giustizia, giusto per citare alcuni aspetti?

La verità è che stanno preparando la fregatura del secolo: con il TTIP in alto mare, il rischio (a questo punto dannatamente concreto) è che lobby e multinazionali saranno presto accontentate da una rapida ratifica del CETA. Praticamente tutte le corporation statunitensi, infatti, dispongono anche di una sede in Canada, e potranno così fare il bello e il cattivo tempo monopolizzando i mercati, e intimorendo i governi grazie all’Investment Court System, il sistema scelto nel trattato per dirimere le controversie tra investitori e Stati.
La strategia è ormai chiara: mentre tutti riflettori sono puntati sul TTIP, hanno deciso di rovinare il futuro di milioni di cittadini con il CETA, trattato ugualmente pericoloso nel contenuto, ma estremamente più minaccioso in quanto già concluso, e a cui manca soltanto la ratifica definitiva.
Renzi e il suo governo si apprestano quindi al colpo del KO…

DOBBIAMO IMPEDIRGLIELO!

 

Giu. 2016

Condividi